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nnnnnnnnnnnnn... San Pietro in Bevagna (TA)


P A L A Z Z I VA N T I C H IV D IV M A N D U R I A


Manduria è celebre per l'architettura religiosa, vantando la presenza di un numero eccezionale di chiese e conventi. Il centro storico regala tuttavia splendidi esempi di architettura civile con i palazzi realizzati dalle famiglie nobili che vi avevano dimora. È proprio in uno dei vicoli del nucleo storico della città che sorge palazzo Giannuzzi, meglio conosciuto dagli abitanti di Manduria con il nome di Tuguriu. Realizzato probabilmente nel XVI secolo e più volte rimaneggiato, l'edificio si presenta con un imponente portale, decorato con motivi fitomorfi e sormontato da un grande stemma nobiliare. Al di sopra, una piccola balconata si affaccia sulla strada. Varcata la soglia, un vano voltato a stella con i conci a faccia vista precede l'ampio atrio interno, coronato da una bella balconata sorretta da grandi mensole decorate. L'accesso al piano superiore è garantito da un'ampia scalinata centrale accessibile da un ingresso centrale con arco. Al primo piano, è possibile scorgere sulla facciata interna una nicchia con tracce di affresco di una figura sacra. Su Vico Corcioli si aprono inoltre alcune finestre laterali con eleganti cornici scolpite. Attualmente il palazzo è sede della segreteria del Parco Archeologico di Manduria nonché pregevole contenitore di manifestazioni e mostre.

Qui di seguito alcuni palazzi di Manduria:


 

Palazzo Corcioli (sec. XVI), poi Palazzo Giannuzzi (sec. XVIII)

Il Palazzo Giannuzzi è ubicato nel centro storico e prende il nome dalla famiglia Giannuzzi che realizzò la costruzione nel XVI secolo.
Questa importante residenza è conosciuta anche con il nome di Tuguriu in quanto nel 1930 fu utilizzata come scuola pubblica diventando un luogo trascurato e angusto.
Molto bello è il portale d’ ingresso, per la sua costruzione è stata utilizzata la pietra leccese e al di sopra di esso lo stemma nobiliare della famiglia.
Nell’atrio interno, è visibile, una balconata in stile rinascimentale sorretta da mensole decorate con motivi vegetali realizzate sempre in pietra.
Al primo piano vi sono ancora residui di affreschi tra cui quello raffigurante la “ Vergine”. L’edificio di proprietà privata viene utilizzato per eventi culturali.


 

Il Convento degli Scolopi

L'ex Convento degli Scolopi, oggi adibito a Municipio della città, è stato realizzato nel XVIII secolo, presenta una facciata barocca divisa in due piani e movimentata da finestre distribuite in modo irregolare, l'ingresso con un arco a tutto sesto ed un balcone in ferro battuto. Attraverso il portale, si accede ad un chiostro a pianta quadrata.
Interessanti sono i capitelli che raffigurono angeli e mascheroni, altri dai caratteri classici ed altri con motivi popolari. Il ritmo architettonico viene scandito dall'alternarsi di lesene.
Nel 1930 il convento fu ristrutturato, sono presenti affreschi dell'artista Ettore Marzo, all'interno del salone principale. Oggi il Convento degli Scolopi è sede del Municipio e della Biblioteca comunale.


 



 


 


 



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